Il progetto

Il progetto nasce dall’elaborazione del percorso di fuoriuscita dalla violenza domestica, presso il Centro antiviolenza Le Onde ONLUS di Palermo, e dall’urgenza di condividere con altre donne le consapevolezze acquisite, di proporre un esempio positivo di riscatto e autodeterminazione femminile.
Per questo motivo il punto di partenza del Progetto è stato il riconoscimento dell’importante ruolo del centro anti-violenza “Le Onde ONLUS” e della necessità di imparare e sviluppare la propria esperienza.
Preoccupanti oggi in Italia i dati sulla violenza di genere:
il numero di abusi contro le donne, in particolare quelli commessi da familiari, è aumentato negli ultimi due anni.
Le "etichette anti-violenza" nascono con l'obiettivo
di far riflettere le donne sulla loro condizione familiare.

Cuoche Combattenti è lo strumento per acquisire competenze personali, tecniche di lavoro, autonomia, capacità imprenditoriali, oltre che mezzo utile a trasmettere gioia.
I prodotti artigianali nascono da ricette tradizionali, utilizzando materia prima a Km 0 da coltivazioni Biologiche per garantire il rispetto della Terra e la genuinità del prodotto finale. Il progetto prende forza e si sviluppa a partire dall’acquisizione di alcune importanti consapevolezze:

  • la violenza non è solo fisica ma più spesso psicologica
  • può succedere a tutte e succede a tante
  • La violenza psicologica ha tanti alleati:
  • il silenzio che può essere imposto dall’abusante, dettato dalla paura della vittima e poi c’è il silenzio omertoso di tutto il tessuto sociale che ci circonda
  • la cultura di un amore romantico che ci lega in relazionali che contemplano il possesso O che ci lega stereotipi come Piccole Donne bisognose di protezione O che ci propone un amore assoluto è indissolubile che poi Porta gli uomini a non accettare la separazione
  • la dipendenza economica che spesso è una condizione creata nel tempo dell’abusante
  • la paura che consente all’abusante di perpetrare la violenza anche per anni e che è anche il termometro della violenza psicologica. Perché è quando si ha paura, allora non si tratta più di un semplice conflitto coniugale, ma si sta subendo violenza